Guido, tredici anni, insofferente della rigida autorità paterna scappa da scuola, viene sospeso e deve riparare tutte le materie a settembre. Per punizione viene costretto a passare la primavera e l’estate a studiare lontano da casa, in un paese alpino.
Ci va malvolentieri, deciso a ribellarsi e a fuggire ancora. Sarà invece un’estate sorprendente, di grandi cambiamenti, in montagna Guido impara ad affrontare se stesso, a superare il senso di soffocamento che prova, generato dalla incomprensione degli adulti, fa incontri importanti, assapora libertà e autonomia, trova amici, vive eventi incalzanti, riscopre segreti terribili e inconfessati e rischia perfino la vita.
In montagna a maggio cade l’ultima neve dell’anno: l’estremo segnale della fine di una stagione e l’inizio di una nuova. Lo sarà anche per Guido, che ritrova se stesso e il rapporto con il padre, perde le sue paure e capisce che crescere è difficile, ma anche bello.

Seconda metà del secolo scorso. Agli operai italiani che trovavano lavoro in Svizzera era proibito portare con sé la famiglia, quindi i bambini che eventualmente li accompagnavano dovevano stare nascosti in casa, in silenzio, senza poter andare a scuola, giocare con i coetanei o essere curati in caso di malattia. Gianni è uno di questi “bambini nell’armadio”. Viviamo insieme a lui la sua vicenda, il suo disagio, il tentativo di capire le ragioni dei genitori, la ribellione verso una situazione insostenibile. Una storia che potrebbe sembrare surreale, in realtà vera.

La storia dei “bambini nell’armadio”

Allo scoppio del secondo conflitto mondiale Judith, ragazza ebrea di 14 anni, vive in un paesino della Polonia. Non si rende ben conto di ciò che sta accadendo intorno a lei, fino a quando con la sua numerosa famiglia viene rinchiusa nel ghetto.
Sarà solo il primo dei tanti soprusi che dovranno subire. Un giorno vengono tutti riuniti davanti a una grande fossa. Mentre le persone intorno cadono, lei viene colpita di striscio.
Sopravvivere a quella orribile strage per Judith ha un solo significato: dovrà testimoniare al mondo ciò che è accaduto

Giordana è una ragazza che nel 1940, quando scoppia la guerra, ha quindici anni.

Quando, nel 1943, decide di combattere per la libertà e per un futuro migliore diventa Luba, suo nome di battaglia. Le vicende ci accompagnano per tutto il periodo di guerra e di lotte partigiane, dal 1940 al 1945. Non è facile per lei farsi accettare in un universo maschile, ci riuscirà condividendo con i suoi compagni la dura vita del partigiano, i combattimenti, i pericoli, il coraggio, i rastrellamenti, le paure e gi ideali. Accoglie Luca, un bambino orfano, del quale si occuperà per tutta la vita. Nonostante tutto riesce a vivere momenti positivi e felici, a non perdere uno sguardo sensibile per la natura e l’attenzione degli altri. E anche a godere gli entusiasmi e gli innamoramenti di una ragazza.

La Terra ormai è condannata, anche se il Nuovo Ordine Mondiale, il NOM, mantiene una apparente stabilità attraverso la repressione e le limitazioni della libertà. La guerra ha reso inabitabile il pianeta ed esiste una sola via di scampo, la cosiddetta Nuova Terra, ovvero diverse stazioni spaziali orbitanti in grado di ospitare gli abitanti sopravvissuti. La GRADUATORIA ha il compito di stabilire i Degni, cioè chi può partire prima e chi probabilmente mai. Tra questi ultimi ci sono i Trasformati, molti ragazzi che, appena arrivati alla soglie dell’adolescenza cominciano a mostrare modifiche nel corpo e nella mente. Folco, Lulù e Arthur in tre parti diverse del mondo cercano d nascondere le proprie doti speciali per non essere braccati da NOM. Finchè un giorno non ricevono un messaggio misterioso.

Oscar ha otto anni, una sorella che crede di sapere tutto e un fratellino un po’ strambo. E poi ci sono Pino, il suo peluche che gli parla di nascosto, e Oscargatto, il randagio che ha adottato. Peccato che a fare compagnia a Oscar ci siano anche le sue bugie. Bugie da bugiardissimo, che rischiano di avverarsi e di lasciarlo in un mare di guai, anzi, in mutande.

Clio ha undici anni e una vita normale fino a quando in essa irrompe Lorenzo detto Lore, un bullo che la prende di mira rendendole la vita impossibile.

Lei soffre, è confusa, non sa reagire. Nel suo tormento si ritrova scaraventata come Ombra in un mondo apparentemente non reale.
Qui incontra Eter fragile bambina dalle doti musicali eccezionali e Merg, un ragazzo coraggioso. Ma Clio si scontrerà anche con una persona senza nome con gli stessi lineamenti di Lore, che la perseguiterà. Il mondo delle Ombre allora è solo un sogno dovuto allo stress provocato da Lore?

La risposta la scoprirà difendendo la piccola Eter, trovando così anche la sua salvezza nella realtà.

Maggio 1913. Lino ha 13 anni e vive con la mamma e la nonna alle porte di Torino, in una campagna che sta per diventare periferia industriale. Lavora in fabbrica, aderisce ai primi scioperi operai della nascente industria automobilistica, la sua vita sembra non avere prospettive.
Tutto cambia con l’arrivo della zia Carla e della cugina Suzanne. Entrambe vengono da Parigi dove lavorano nel cinema, nato da pochi anni. La zia come regista e produttrice, Suzanne come attrice.
Torino in quel periodo è un centro di produzione cinematografica tra i più importanti a livello mondiale. Lino si trova ben presto a frequentare i teatri di posa in cui si muovono i primi divi. Grazie alla zia impara nuovi lavori, partecipa perfino alla realizzazione di Cabiria di Giovanni Pastrone, uno dei film che diventerà una pietra miliare nella storia del cinema.
Una serie di disavventure, anche drammatiche , lo farà crescere e capire che il futuro va costruito ed è nelle su mani. Seguirà la zia e la cugina in America dove si stanno costruendo i primi studi cinematografici in una città chiamata Hollywood.

A volte basta poco a cambiare una vita. Pochissimo, se tuo padre, il signore di Roccaforte, ha deciso di ribellarsi agli ordini dell’imperatore Barbarossa. Un giorno sei al sicuro nel tuo castello, l’attimo dopo ti ritrovi catapultata in una compagnia di saltimbanchi , travestita da ragazzo, in compagnia di Hiram, un giovane acrobata dalla pelle nera e dalla voce dolce come il vento. E senza nessuna intenzione di abbandonare il tuo sogno di diventare un medico, nonostante tutti ti ripetano che per una ragazza studiare non è necessario.

Roberto ha dieci anni e da poco la sua vita è stata messa sottosopra da due avvenimenti catastrofici, vale a dire apparecchio per i denti e occhiali nello stesso tempo. A scuola le sue compagne lo tengono alla larga e Roberto è l’unico che non ha rinvenuto neppure una letterina nella scatola della posta che è stata installata in classe. Ma improvvisamente l’incontro inaspettato con uno strano libro cambia tutto. Seguendo i suoi consigli Roberto farà breccia nel cuore di tutte le bambine. Ma quanto è difficile avere tante fidanzate!