È il 1861. In un circo a San Pietroburgo, una giovane equilibrista di nome Mémé si sta esibendo sulla fune. Ad assistere allo spettacolo, Vassili, l’ufficiale di cui è innamorata: uno sguardo di troppo e Mémé precipita, interrompendo, così, la sua carriera da equilibrista. Nel circo, insieme ai suoi stravaganti colleghi e a Vassili, darà vita a un circolo anarchico rivoluzionario. Trent’anni dopo, stesso tendone del circo. Lo zar Alessandro II è stato assassinato nel 1881, la situazione politica in Russia si è fatta tesa. Mémé e la nipote, la diciottenne Solange, si scontreranno con un potere oscuro che cerca in tutti i modi di ostacolare il loro gruppo, ritenendolo sovversivo e pericoloso per il paese.
La Grande Illusione
Soggetto e sceneggiatura di Marco Tomatis Illustrazioni di Cinzia Ghigliano Comma 22 – Bologna, 2009 Diverse edizioni estere